..:: ALTER[N]ATIONS ::..

Coprofagia e verminologia applicata

[questo è sicuramente ….. Delirio]
Non ne aveva idea, sinceramente.
Aveva tentato una ricerca estesa in Rete ma… nessuna informazione dalla Mente Telematica Condivisa.
Evidentemente nemmeno l’Universo-Mondo-Informatico se n’era interessato.
Evidentemente l’Universo-Mondo che popolava pianeta e Rete (la ‘p’ di pianeta è volutamente minuscola, la ‘R’ di Rete è volutamente maiuscola) non era abbastanza malato.
– Perlomeno non lo era quanto lui
Non ne aveva idea, sinceramente.
Perchè gli fosse balenata una simile domanda era un mistero per la sua stessa psiche.

Erano deviazioni remote prive di controllo. Pensieri focomelici senza testa, senza gambe ma più che consapevoli della direzione da intraprendere, dopo averla intrapresa.
Si trattava, come ormai spesso accadeva, di vermi arrovelati su se stessi convinti d’essere sulla buona strada per divincolarsi dall’ago che li infilzava.
Tutto, nella sua scatola cranica, appariva come l’invertebrato di cui sopra.
Scomposto in fase d’annullamento ed, inevitabilmente, bloccato in una trappola per tempere.
Non ne aveva idea, sinceramente.
Eppure, grottescamente, con un’ilarità appena accennata, un minimo comun denominatore era sempre rintracciabile.

***** testa **** focomelia *** verme ** coprofagia *
_..:: emergeva, come un simbolo fallico nella sua pienezza seminale ::.._
_..:: variante sul tema d’una ricetta (a) base di Delirio ::.._
_..:: propagata, lontano, con echi e singhiozzi ::.._
_..:: e visuale, in sembianza di paramecio senz’occhi ::.._


Cosa dire? Cosa poter pensare?
Solo un postulato contenuto in un’ampolla di peltro
destinato all’acido destino d’un mangiamerda mai sazio:


“Se Non Oscilla, Non Puoi Tintinnare”



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