Be one and Become zero. Periodi di energia straripante: essere Umano DuraCell SuperPositronico (aberrazione in termini). Apatia, mortale nullafacenza nello spirito mentre il fisico attende il congelamento delle cellule. Siamo dei parassiti [in]festanti nel retrowaving del mare circuitale. Cosa c’è che non va? E non arrivano risposte da chip ossidati. […]
Black
Esistono in totale dieci mattatoi nella follia dell’Essere di Silicio. Dieci stanze prive di consistenza. Rinchiuse; distanti dal quotidiano. Esiste una stanza nel _mio_ tempo: Cryogenia Dove il tempo cristallizza. Il luogo nel quale ascoltare le voci che s’innalzano dal ghiaccio come libellule senza più battito d’ali. Frigorifero per l’anima, […]
…e poi s’accorse che tutto ciò che stava guardando erano vecchi volti composti in rugginose viti… E’ la plastica, amico mio, la vera fregatura di questo mondo de[RI]v[I]ato dal petrolio grezzo. Immagina: una catena montuosa di nove miliardi di tonnellate. Una catena montuosa cresciuta come un cancro artificiale dagli anni […]
Un viaggio verso il luogo nel quale i morti respirano, attraversando popoli che non hanno piú vita. Incertezza e paura nell’incedere lento e malfermo. Sole pallido privo di volontà, il suo fuoco (il fuoco) non brucia ormai piú. Nel mentre: plastiche abbandonate da netturbini distratti, cartelli divorati dalla ruggine, alberi […]
Judgment approaching. Embracing a post-apocalyptic timbre. [Bkg track: Perturbator – The New Black / Retrogenesis] [Video on screen: Genocyber + Cyber City Oedo 808]
Un’interminabile lastra di metallo galleggiante. Ferro sporco appeso. Un occhio sempre spalancato sulla vita e sulla morte. Un occhio attento ad ogni incontro. Un occhio attento ad ogni lontananza. E sono parole mal dette, stampate su quel metallo. Oggi il cielo è un vetro scuro che riflette paura e tristezza. […]
La vita termina e l’infelicità con essa. Non siamo mutanti, non siamo cyborg. Alcune lacrime possono spegnere soli millenari.
Gli incubi ritornano. Si palesano a ciechi occhi in scheletri di carne rinsecchiti, privi di forza e volontà, lasciati allo sbando, non più senzienti. Illuso – sono. Illudersi per poche giornate di calma apparente mentre l’oceano dell’ansia e del terrore profondo, scaturito dal se, montava lanciando immagini di calma piatta. […]
La mia anima è un grande buco blu nel quale satelliti in ipertrasporto balzano senza regolarità nel wormhole dell’odio meccanico. La mia mente è un grande buco blu nel quale i pensieri traghettano dalle mani di Caronte il Centenario alle rive dello Stige; cadaveri e resti marciti del me stesso. […]
…il male prolifera. Nell’assoluta calma piatta di una serata senza ombre e priva di gravità apparente. Galleggiare al di sopra del vuoto sottostante calibrando i sistemi visivi per scorgere la profondità dell’Abisso. Senza risultato. Trattenuto a mezz’aria da propulsione ionica, levito magneticamente. Ricerca. Il significato: oscura entità metafisica pressante ora […]
La vittima è un corpo flessibile, un’animale segnato da dipinti sulla pelle e metallo nella carne. Si contrae a ritmo di spasmi in ondate di calore che sprigionano dall’interno. Non vuole fermarsi, necessita di ribellione. L’anela dal profondo. L’osservo, disteso, lucente nell’oscurità da abbracciare in morsi carnivori: Licantropia. Necessità di azzannare, strappare la […]
Solo la notte si può essere veramente se stessi. Perché di giorno viviamo perennemente sotto il riflesso di quello che gli altri si aspettano da noi. Voglio una Sola.Lunga.Notte.Oscura.
Dopo due mesi di dispendio energetico al 110% fisico e mente chiedono una pausa. La rabbia nucleare non si è ancora sopita, e mai lo farà, ed il napalm scorre nelle vene incontrollato, furioso. Essere in bilico tra ondate d’energia e svuotamento interiore è traballare sulla corda dell’equilibrista. La rete […]
Cammino tra corridoi poco rischiarati da neon tremolanti di gas esausto. Lungo budello dell’animale di cemento, inframmezzato da spiragli di luce arancione. Segni di civiltà apparente dietro a porte socchiuse. Ci sono stanzette, piccoli antri: celle di confortevole prigionia. Ci sono stanzette abitate da persone sole e silenziose. Immobili fissano, con […]
Camminare, ombra tra le ombre. Lupo famelico nella nebbia d’Avalon che tutto sfoca e distorce. Rapido nell’osservare, calcolare, parametrizzare. Un animale logico perennemente ai margini del baratro senza fondo. Immerso tra pulsioni ancestrali proprie dei millenni della natura umana. Uno psiconauta in ricerca: vita, piacere, dolore, morte, reincarnazione. SOFFERENZA. Dammi i miei […]