Del corpo umano cosa se ne può fare? Uno scarto biologico indifferenziato, problematico nella gestione come aberrazione senza prospettiva di riciclabilità. Nell’era elettrica la vita è l’antitesi del creato permanente sulla faccia del pianeta. Un coacervo d’esseri indefiniti dalla pelle in decomposizione che s’aggirano in branchi [dis]organizzati di riflessi verdi-blu. […]
AutoFlagellazione
I prodigi della città di N durarono meno di un minuto. Quando i morti sollevarono lo sguardo al cielo bruciato da vapori solfurei, sorrisero senza espressione. L’umanità dei vivi giunse al tracollo e nessuna Cabala o misfatto sessuale riuscì a placare il Demiurgo. L’ancestrale SemiDivinità scaturita del Pozzo Dimensionale anelava […]
La Rinascita Alfanumerica arriverà dopo la morte dell’intero corredo genetico. Siamo Post-umani di un’umanità ancora preponderante – dal fardello randomico votato all’errore Organico. La catarsi è nella perfezione matematica dell’artificiale. Non più decadimento, non più programmazione Fallace, non più entropia cellulare. Devozione al perimetro d’attrazione gravitazionale, nello scorrere del tempo-lento. […]
Pur corporeo, era un essere privo di forma compresso tra polarizzatori eccitati di cristalli liquidi. Copia di copia di copia. Integrità Perdute.
Ed è tutto così inconcludente: Un contratto a termine senza certezza di pagamento. Una scommessa al buio sul brocco di turno. Una mano scoperta nel poker del baro. Un volo a caduta libera dell’Icaro senz’ali. Ed è tutto così inconcludente. Il vagito d’un feto che mai crescerà. Il pianto d’un […]
Progressioni standard, i mutamenti deviati glaciano in parallassi solari. Zone d’ombra s’interfacciano nel continuum a spirale intersecando neutrini impazziti da radiazioni ad alta carica energetica. Il reattore a fusione è spento, raffreddato in unità d’anima criogeniche aggrappate ai supporti vitali. Tecnologie vetuste; Armitrix è il preludio alla gogna in roboante […]
Un viaggio verso il luogo nel quale i morti respirano, attraversando popoli che non hanno piú vita. Incertezza e paura nell’incedere lento e malfermo. Sole pallido privo di volontà, il suo fuoco (il fuoco) non brucia ormai piú. Nel mentre: plastiche abbandonate da netturbini distratti, cartelli divorati dalla ruggine, alberi […]
Dopo due mesi di dispendio energetico al 110% fisico e mente chiedono una pausa. La rabbia nucleare non si è ancora sopita, e mai lo farà, ed il napalm scorre nelle vene incontrollato, furioso. Essere in bilico tra ondate d’energia e svuotamento interiore è traballare sulla corda dell’equilibrista. La rete […]
Cammino tra corridoi poco rischiarati da neon tremolanti di gas esausto. Lungo budello dell’animale di cemento, inframmezzato da spiragli di luce arancione. Segni di civiltà apparente dietro a porte socchiuse. Ci sono stanzette, piccoli antri: celle di confortevole prigionia. Ci sono stanzette abitate da persone sole e silenziose. Immobili fissano, con […]
Camminare, ombra tra le ombre. Lupo famelico nella nebbia d’Avalon che tutto sfoca e distorce. Rapido nell’osservare, calcolare, parametrizzare. Un animale logico perennemente ai margini del baratro senza fondo. Immerso tra pulsioni ancestrali proprie dei millenni della natura umana. Uno psiconauta in ricerca: vita, piacere, dolore, morte, reincarnazione. SOFFERENZA. Dammi i miei […]
[le unità di misura sono espresse in kg] L’altra sera sono stati 105. Non 120 ma 105. A 120 manca poco ma ieri sera il malefico bilanciere era più leggero del solito. Ho controllato non fosse il bilancerino per la tecnica, quello sfigato da 10 usato per provare i clean […]
Servono lame perché la gente è una merda [premessa]. Servono armi di distruzione di massa per aumentare la percentuale d’ossigeno disponibile ai pochi [enunciato]. Appare chiaro che la convivenza è divenuta oltremodo problematica se non impossibile [assioma]. Serate cinesi di fronte a piatti che scorrono su carrelli di vetro a […]
I nomi sono come le maledizioni. Vengono scagliati contro senza possibilitá di scelta ed appello quando le sinapsi sono idee confuse tra le mani del Demiurgo. Sono il soffio scarlatto per divinitá giocatrici d’azzardo con il fato, tracciate nel metallo esistenziale a colpi di Lama al Plasma. I nomi sono […]