E le ali si dispiegheranno in membrane luciferine, non tratteranno dalla caduta verso l’abisso, percorso in bilico nella pochezza della carne. E le labbra mai sfioreranno l’animo nero e senza requie… cos’altro potrei perdere se non me stesso? La vita è solo una menzogna ed il titano Gargantua ne affossa […]
Black
Profetico. Come Cassandra che nelle sue visioni racchiudeva le veritá inascoltabili ed inaccettabili, lo scorrere dei giorni appare chiaro e meno indistinto. Una via lastricata di solitudine e momenti ripetitivi. Poco conta l’estemporaneo avvicinarsi di persone e sensazioni. Sono ombre naufraghe d’un mare che non verrá più solcato. Perciò contemplo […]
Banco Ram formattato e nessun bit persistente. Il mio backup è una cancellazione senza termine. Un randomico stato solido processato, stanti blockchain prive di controllo centrale. L’errore è distribuito e la distribuzione ininterrotta. Avverto il clock indugiare in presenze partorite da linguaggi estranei, non-codice crittografato. Payload virali trasmettono e trasmutano […]
Si nasce soli e si muore soli. E’ un assioma.Tutto ciò che galleggia nel mezzo sono parentesi e finestre che si aprono e chiudono. Nel mentre ridono della pochezza umana.È il destino organico. Null’altro che la solitudine, perché quest’involucro decadente è una fortezza dalla quale alcuno può fuggire e dalla […]
La sovraspinta si consumò in pochi istanti. Anni nel tempo rallentato – Microsecondi nel tempo lungo.Il deficit prestazionale era evidente; un’interferenza di sfondo che sperava d’aver cancellato. Un segnale persistente in realtà. Tutto passava senza lasciare traccia alcuna; ne residui ne schemi ricomponibili.Qualsiasi fosse l’elemento di base indipendentemente da nucleo […]
La quotidianità non è propriamente assimilabile ad un talk show. Più spesso dovrebbe essere vis[su]ta come un’edizione straordinaria. Nel male, nel bene. Perchè non dovremmo mai perdere il senso della notizia dirompente. Ciò che rimescola le carte e non fa perdere il senso di novità. Non abbassare la soglia di […]
L’interpretazione è di un momento esiziale. Il dubbio lacera le certezze e la vanitá ostentata. Cos’altro se non una divinitá senza orgoglio? L’onnipotenza è un mantello sicuro dietro il quale nascondere tutte le proprie debolezze. Ma, nel conto delle cose, restiamo solo miseri umani alla ricerca d’un segno da protrarre […]
Totalmente assuefatto a sonorità che trasportano oltre i confini dimensionali. Spostarsi senza muoversi è simulacro di trasferimento quantico per pensiero ed anima. Il substrato organico non merita i piaceri della matematica interstellare. Cos’altro potrebbe essere se non l’avvicendarsi d’una frattura dimensionale? L’ambra prende vita da crepe del nero profondo. Sono […]
How can I change the world if I can’t even change myself?How can I change the way I am? I don’t know, I don’t know.
La realtà è uno specchio liquido nel quale si riflettono i peggiori incubi. La realtà è un vetro che nulla filtra. Tutte le immagini sono in formato raw ed incompatibili con qualsivoglia tipo di post produzione. La realtà è un’entità senza volto, priva di sorriso, priva di emozione. Ha anche […]
Secondo il mito lo Stige si estendeva in nove grandi meandri che formavano una palude, detta appunto “palude Stigia”, che ostacolava la strada per arrivare al Vestibolo dell’Oltretomba; gli altri fiumi infernali erano Cocito (fiume dei Pianti), Acheronte (fiume del Dolore), Flegetonte (fiume del Fuoco) e Lete (fiume dell’Oblio). Il […]
Punto di Isolamento. L’illuminatore è un tracciatore rosso vermiglio in queste notti mentre il Demiurgo naviga lo Spazio-Tempo. Trascendere l’umano. In Solitudine. Passaggi in assol_ut_o potenziamento. Non molto altro è richiesto qualora la carica energetica sia presente. Uno scranno di purezza matematica sopraelevato dal miasma organico. _AttivazionE_ [Bkg Music: Protoculture […]
Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci per una volta. (Mordecai Richler)
Verrete cacciati come prede, come il levriero caccia la lepre. E non ci sarà velocità o rifugio sufficiente per la vostra salvezza. Rivedrete i nostri occhi fiammeggianti e supplicherete tra lacrime dolorose, inascoltati. E vi costringeremo a rialzarvi dal fango impregnato di umori e sterco, e vi costringeremo a nutrirvi […]
La teoria polivagale mira a spiegare le reazioni dell’uomo in situazioni di pericolo. L’attivazione immediata del sistema di difesa genera una risposta che non è mediata dalle zone corticali, dalle funzioni superiori, ma che si sviluppa nella parte evolutivamente più antica del cervello, il tronco encefalico. E poi ci sono […]
I.N.R.I. Morì per noi. Meglio. Uno in meno. Le croci dovrebbero essere la prassi. Ordinate ai lati delle strade. Composte nel loro guardare al cielo. Con turn-over ben programmato. Umani. Stirpe allucinatoria. Come il pensiero dilagante nella mente alterata del Demiurgo. L’oscilloscopio indica che, attualmente, l’onda neurale è in fase […]
Del corpo umano cosa se ne può fare? Uno scarto biologico indifferenziato, problematico nella gestione come aberrazione senza prospettiva di riciclabilità. Nell’era elettrica la vita è l’antitesi del creato permanente sulla faccia del pianeta. Un coacervo d’esseri indefiniti dalla pelle in decomposizione che s’aggirano in branchi [dis]organizzati di riflessi verdi-blu. […]
..e se tutti sprofondassimo nel pozzo Gravitazionale? L’artefatto umano volgerebbe a stringa senza massa alcuna protraendosi all’infinito in direzione zero ====> 0ZERO0ZERO0ZERO0ZERO0ZERO0 Una costante retro*illuminata da bagliori di sangue congelato dal calor bianco dell’entropia di concetti non assimilabili. *ERROR*ERROR*ERROR*ERROR* ##crescita-decrescita-nascita-annullamento## ==ordine inverso inevaso dal demiurgo che tutto può assimilare senza […]
‘Il patibolo è una visione; ma non è una costruzione, ma non è una macchina, ma non è un inerte meccanismo fatto di legno, di ferro e di corde. Sembra ch’esso sia una specie di essere con non so qual cupa iniziativa; si direbbe che quella costruzione veda, che quella […]
Laddove le visioni sono mostri partoriti alle spalle della mente organica, i sogni ne diventano figli illegittimi senza padre. Madri oscure risucchiano feti morenti nello spazio siderale, urlando e contorcendosi al calor bianco del dolore ultraterreno. All’approssimarsi del fine vita, nello spegnimento della reazione nucleare, prostrate ai piedi del demiurgo […]
La Rinascita Alfanumerica arriverà dopo la morte dell’intero corredo genetico. Siamo Post-umani di un’umanità ancora preponderante – dal fardello randomico votato all’errore Organico. La catarsi è nella perfezione matematica dell’artificiale. Non più decadimento, non più programmazione Fallace, non più entropia cellulare. Devozione al perimetro d’attrazione gravitazionale, nello scorrere del tempo-lento. […]
Non ci metterò il volto. Mai. Ma sarò lì durante la creazione ascoltando stupefatto il silenzio. Nel frattempo sogna dei tuoi incubi più reali.