Mi ha sempre fatto schifo questa stagione. Il passaggio dalla primavera all’estate è odioso: sole, umidità, caldo, luce ad oltranza.I Cancelli delle gabbie di Crematoria s’aprono ogni anno allo scoccare del solstizio ed ogni anno gli animali che ne fuoriescono sono più bellicosi e transmutati.E’ un rovinoso viaggio nelle Wasteland […]
..::ObliO::..
Ancora ne abbiamo d’energia per discendere dall’OltreVerso_per contemplare le stelle e concepire sogni che inevitabilmente s’infrangeranno nella barriera dell’incubo__per dimenticare [Oblio] e non più rialzarci.Ancora ne abbiamo d’energia per divincolarci della fattezze dell’animale_per riformattare memoria e co[NO]scienza__o per solcare le maree interdimensionali tra spire d’antimateria. Pulsa la vita, a fine […]
La promenade è lungo corridoio sospeso nel vuoto, lastricato di metallo e pietra lavica giunti dalla stella laggiù, nel fondo dell’oscurità. Il vetro protegge dalla radiazione solare e dal vento elettromagnetico, antica energia esplosa all’inizio dei tempi e non ancora stanca di correre laggiù, nel fondo dell’oscurità. La voce è una pulsazione […]
I caldi delle prime notti estive sono popolati di pensieri che marciscono tra le fessure cerebrali.Ed ogni capacità viene al mondo focomelica; già privata di qualche sua parte. Elettrotesta in cortocircuito. Nei primi caldi delle notti estive sopravvivo in un ascensore sovraffollato, sanguinante, in salita, e che non si apre […]
Mattatoio 4. Questo è il nome del luogo nel quale avviene la massima calibrazione. Esistono in totale dieci mattatoi ed il numero quattro si occupa di _ascesi_. * Il personale addetto ha precisione maniacale [fase uno] ** Il personale addetto ha maniacali movenze automatizzate [fase due] *** Il personale addetto […]
La costante successiva al passaggio è __||MaceriE||__ Macerie in ogni dove, di qualsiasi entità, forma e peso specifico. Macerie fisiche, emozionali, concettuali. Inaspettatamente esplodono confliggendo nuclei al cobalto 59. Procedure di fissione sintetizzano fusioni ad alto stadio radioattivo. Macerie senza sosta, a perdita d’occhio, risplendono nel buio di lucentezza azzurra […]
Terza Persona –La tempesta è un urlo ciclonico che s’avvicina. Le sue mani, il suo volto, il suo respiro, tutto è accresciuto-distorto da gigantismo delirante.Sorride, fissando con pupille d’Atlante, il volto plasmato dal terrore. Prima Persona –Impotente come mai lo sono stato, relegato a stato embrionale cucciolo d’umano mai cresciuto.Privato […]
Specificando ciò che non è più comprensibile, i dettami dello strato subconscio fluiscono inermi (attra)verso l’ignoto calcolatore. E’ una superumana organica prodezza la transizione al cibernetico. Tant’è che potenziamenti cerebrali riacquistano spazio e volume materiale. Spessore, peso, consistenza. La completezza appare possibile dietro l’angolo buio transvisibile nel paradigma della perfezione […]
Elabora:Tutto ruota attorno a fasci luminosi nel buio della cavità cranica.L’effetto Vertigo è una totale mancanza di controllo nel processo di rasterizzazione/decodifica. Memorizza:Sinapsi interrotte ricalibrano la realtà in mistificate immagini senza peso come invisibili processi d’imaging elettromagnetici. Il sovraccarico aumenta nelle unità dislocamento disco. Compatta:L’iperbolica trascendenza del nulla s’avvera e […]
Profetico. Come Cassandra che nelle sue visioni racchiudeva le veritá inascoltabili ed inaccettabili, lo scorrere dei giorni appare chiaro e meno indistinto. Una via lastricata di solitudine e momenti ripetitivi. Poco conta l’estemporaneo avvicinarsi di persone e sensazioni. Sono ombre naufraghe d’un mare che non verrá più solcato. Perciò contemplo […]
Si nasce soli e si muore soli. E’ un assioma.Tutto ciò che galleggia nel mezzo sono parentesi e finestre che si aprono e chiudono. Nel mentre ridono della pochezza umana.È il destino organico. Null’altro che la solitudine, perché quest’involucro decadente è una fortezza dalla quale alcuno può fuggire e dalla […]
La quotidianità non è propriamente assimilabile ad un talk show. Più spesso dovrebbe essere vis[su]ta come un’edizione straordinaria. Nel male, nel bene. Perchè non dovremmo mai perdere il senso della notizia dirompente. Ciò che rimescola le carte e non fa perdere il senso di novità. Non abbassare la soglia di […]
L’interpretazione è di un momento esiziale. Il dubbio lacera le certezze e la vanitá ostentata. Cos’altro se non una divinitá senza orgoglio? L’onnipotenza è un mantello sicuro dietro il quale nascondere tutte le proprie debolezze. Ma, nel conto delle cose, restiamo solo miseri umani alla ricerca d’un segno da protrarre […]
How can I change the world if I can’t even change myself?How can I change the way I am? I don’t know, I don’t know.
Time passes but the suggestions remain SometimesI feel like I want to leaveBehind all these memoriesAnd walk through that doorOutsideThe black night calls my nameBut all roads look the sameThey lead nowhereThey lead nowhere
Il processo di fusione parte da lontano e lentamente. La temperatura prodotta s’innalza fino ad intaccare l’acciaio più evoluto. Scorticando. Involvendo. Ne diverrà un essere cristallizzato di consistenza lucente; vanaglorioso e pieno di boria in asettiche superfici dilatate dal calore. Le prospettive divergono, le prospettive deflagrano. Osserva: non è necessario […]
La teoria polivagale mira a spiegare le reazioni dell’uomo in situazioni di pericolo. L’attivazione immediata del sistema di difesa genera una risposta che non è mediata dalle zone corticali, dalle funzioni superiori, ma che si sviluppa nella parte evolutivamente più antica del cervello, il tronco encefalico. E poi ci sono […]
Del corpo umano cosa se ne può fare? Uno scarto biologico indifferenziato, problematico nella gestione come aberrazione senza prospettiva di riciclabilità. Nell’era elettrica la vita è l’antitesi del creato permanente sulla faccia del pianeta. Un coacervo d’esseri indefiniti dalla pelle in decomposizione che s’aggirano in branchi [dis]organizzati di riflessi verdi-blu. […]
I prodigi della città di N durarono meno di un minuto. Quando i morti sollevarono lo sguardo al cielo bruciato da vapori solfurei, sorrisero senza espressione. L’umanità dei vivi giunse al tracollo e nessuna Cabala o misfatto sessuale riuscì a placare il Demiurgo. L’ancestrale SemiDivinità scaturita del Pozzo Dimensionale anelava […]