Lo schermo televisivo, ormai, è il vero unico occhio dell’uomo. Ne consegue che lo schermo televisivo fa ormai parte della struttura fisica del cervello umano. Ne consegue che quello che appare sul nostro schermo televisivo emerge come una cruda esperienza per noi che guardiamo. Ne consegue che la televisione è […]
Screamer
Seconda persona:Immagina un caldo così asfissiante e denso da poter essere quasi toccato; una sensazione di malessere palpabile, fisica nel senso più stretto del termine. Esserci in mezzo, al lattiginoso umido caldo sublimato in nebbia – come quella di Stephen King – ma meno abitata di mostri volanti – ma […]
Banalità:Se non sei musicista > non suonare.Se non sei pittore > non dipingere.Se non sei atleta > non correre.Se non sei nato guerriero > non dar battaglia.Illimitato > non competere. Le mancanze sono limiti; l’accettazione nello scontrarsi con essi è prova di valore (?) o è riluttanza al cambiamento (?).Se […]
– Trattieni il fiato – Vita alla seconda potenza come forma aliena di sopravvivenza dell’umano nella frontiera dell’ultraterreno disseminato di percezioni amplificate mentre solcando a piedi nudi la sfera iridescente del pianeta madre cristallizzato nel vetro dopo la purificazione della fiamma nova ove nessuna ombra può più nascondersi e rinascere […]
Mi ha sempre fatto schifo questa stagione. Il passaggio dalla primavera all’estate è odioso: sole, umidità, caldo, luce ad oltranza.I Cancelli delle gabbie di Crematoria s’aprono ogni anno allo scoccare del solstizio ed ogni anno gli animali che ne fuoriescono sono più bellicosi e transmutati.E’ un rovinoso viaggio nelle Wasteland […]
La promenade è lungo corridoio sospeso nel vuoto, lastricato di metallo e pietra lavica giunti dalla stella laggiù, nel fondo dell’oscurità. Il vetro protegge dalla radiazione solare e dal vento elettromagnetico, antica energia esplosa all’inizio dei tempi e non ancora stanca di correre laggiù, nel fondo dell’oscurità. La voce è una pulsazione […]
Era evidente come le perturbazioni solari incidessero nella sua, già instabile, psiche.La base di partenza organica era di suo fallata a livello genomico; l’ereditarietà insita nella sclerosi delle sinapsi era marchio distintivo per la sua linea genetica.Per quanto i potenziamenti biomeccanici fossero stati pagati a caro prezzo non avevano dato […]
L’Inferno è una discesa digitale priva di contenimento durante la quale carne ed organi si espandono nel dolore della fisicità neonatale. Ritornando alla dimensione umana, in fasce, senza ricordo. Nell’assoluta piena conoscenza che priva della capacità di proferire parola e gesto alcuno. Crescono sottoterminali, nella perfetta trasmutazione della carne, condotti […]
I caldi delle prime notti estive sono popolati di pensieri che marciscono tra le fessure cerebrali.Ed ogni capacità viene al mondo focomelica; già privata di qualche sua parte. Elettrotesta in cortocircuito. Nei primi caldi delle notti estive sopravvivo in un ascensore sovraffollato, sanguinante, in salita, e che non si apre […]
Mattatoio 4. Questo è il nome del luogo nel quale avviene la massima calibrazione. Esistono in totale dieci mattatoi ed il numero quattro si occupa di _ascesi_. * Il personale addetto ha precisione maniacale [fase uno] ** Il personale addetto ha maniacali movenze automatizzate [fase due] *** Il personale addetto […]
All’interno della mia testa, avviluppato al cervello pensante, scorre bavoso il Verme del Difetto. Protrae lamentoso la sua efficacie lattiginosa strategia demolendo sicurezze e dilaniando parti di autostima, nutrendosene come cibo per il parassita. Sono solo lampi temporanei gli antidoti sociali iniettati senza soluzione di continuità. Impercettibili refrain e ripetizioni […]
L’Orfano Elettrico canticchiava la sua Ninna-Nanna preferita; una canzone dolce al sapor di cloruro di sodio.Ciondolante nell’Epifania del Dio Siliceo con occhi lacrimanti mercurio. Era la visione della sua stessa Utopia Artificiale.Tutto ciò che i Demoni trattenevano nell’Angolo oltre-il-quale-non-si-vuole-scorgere veniva attraversato sistematicamente in passaggi radenti cauterizzando le vestigia rimanenti dell’organico.Computare […]
Il Flusso Piatto è un blocco di cemento che colpisce a ripetizione. Un ammasso brutale senza pensiero e discernimento atto al solo dolore – alla sofferenza che partorisce Follia ed Annullamento d’ogni speranza.La percussione amplifica quei tratti distintivi negli aspetti non sociali. Pur nel tentare il risultato è nullo e […]
Alterazioni dagli strati basilari, sovrappongono percussioni e [re]pulsioni in una danza d’endorfine dall’alchimia nascosta.Non ve n’è abbastanza per assaporare il singolo momento.Il tutto è divenuto ombra di se stesso spegnendosi nel torpore più silenzioso. Foto di Alexas Fotos da Pexels: https://www.pexels.com/it-it/foto/cavallo-bianco-che-indossa-giacca-con-zip-in-pelle-nera-2315712/
La costante successiva al passaggio è __||MaceriE||__ Macerie in ogni dove, di qualsiasi entità, forma e peso specifico. Macerie fisiche, emozionali, concettuali. Inaspettatamente esplodono confliggendo nuclei al cobalto 59. Procedure di fissione sintetizzano fusioni ad alto stadio radioattivo. Macerie senza sosta, a perdita d’occhio, risplendono nel buio di lucentezza azzurra […]
Terza Persona –La tempesta è un urlo ciclonico che s’avvicina. Le sue mani, il suo volto, il suo respiro, tutto è accresciuto-distorto da gigantismo delirante.Sorride, fissando con pupille d’Atlante, il volto plasmato dal terrore. Prima Persona –Impotente come mai lo sono stato, relegato a stato embrionale cucciolo d’umano mai cresciuto.Privato […]
La pioggia battente cancella luminosità di neon e led fluorescenti, spegne ossidando tutti i circuiti che danno adito all’umano rendendo essenzialmente l’involucro un contenitore per diodi arrugginiti nel verdastro rame decomposto. Appare come pelle metallica del simbionte morente.Non è hard rock e non è nemmeno la sintesi lo strumento che […]
Specificando ciò che non è più comprensibile, i dettami dello strato subconscio fluiscono inermi (attra)verso l’ignoto calcolatore. E’ una superumana organica prodezza la transizione al cibernetico. Tant’è che potenziamenti cerebrali riacquistano spazio e volume materiale. Spessore, peso, consistenza. La completezza appare possibile dietro l’angolo buio transvisibile nel paradigma della perfezione […]
Elabora:Tutto ruota attorno a fasci luminosi nel buio della cavità cranica.L’effetto Vertigo è una totale mancanza di controllo nel processo di rasterizzazione/decodifica. Memorizza:Sinapsi interrotte ricalibrano la realtà in mistificate immagini senza peso come invisibili processi d’imaging elettromagnetici. Il sovraccarico aumenta nelle unità dislocamento disco. Compatta:L’iperbolica trascendenza del nulla s’avvera e […]
E le ali si dispiegheranno in membrane luciferine, non tratteranno dalla caduta verso l’abisso, percorso in bilico nella pochezza della carne. E le labbra mai sfioreranno l’animo nero e senza requie… cos’altro potrei perdere se non me stesso? La vita è solo una menzogna ed il titano Gargantua ne affossa […]
Angolazioni variabili per difetto alterano e saturano le possibilità di appianamento. Possibilistiche interferenze dello spettro visivo riconducono all’approssimarsi della perdita di sinapsi ed allo scioglimento nell’acido urico di svariate tipologie di pensiero. L’ottuagenario prodotto delle ramificazioni interferisce nello sviluppo concreto, compatto. Molte cose sono cambiate ma l’aspetto erroneo è immutabile. […]
Wake me up before I change againRemind me the story that I won´t get insaneTell me why it´s always the sameExplain me the reason why I´m so much in pain [REPEAT!]
E poi ci sono le vittime innocenti che devono subire le decisioni altrui.E vivere di riflesso i contrasti, i litigi, le incomprensioni perché indifesi nella loro purezza.Coloro che donano se stessi senza remore e nessun tipo di pregiudizio.Coloro che pur leggeri hanno spalle larghe e caratteri forti nella loro fragilità. Vittime […]
Si nasce soli e si muore soli. E’ un assioma.Tutto ciò che galleggia nel mezzo sono parentesi e finestre che si aprono e chiudono. Nel mentre ridono della pochezza umana.È il destino organico. Null’altro che la solitudine, perché quest’involucro decadente è una fortezza dalla quale alcuno può fuggire e dalla […]