L’insignificante perseveranza del battito primordio. Nell’osservare senza intervento alcuno, il Demiurgo non era soggetto alle leggi del tempo; tutto era un unico passaggio di livelli intersecati con un’eco infinita di passato/futuro. Il Presente senza confini immerso nella Vacuità, affogante nell’inesistenza di qualsivoglia fenomeno. Percezioni/NON Percezioni. Śūnyatā nel mare esplodente delle […]
BioMechanicalDamage
Solo voci angeliche volteggiano nell’Abisso più profondo: sono cantici di sirene aMMaliatrici per non far scorgere la via iMpervia ed oscura. Affinché Paura e Deliro non alberghino nel trapasso verso profondi stati quantici, nel riunirsi all’unisono con le particelle eleMentari e puntiforMi. Disegni scarlatti. La Materia Muta nello stato basilare […]
L’orizzonte continuava a perdita d’occhio interrotto qua e là da miraggi: bocche di vetro lucente che s’aprivano nel terreno come buchi spazio tempo; erano le fauci cristalline del pianeta rosso. Storie di millenaria colonizzazione sotto l’arroventato sguardo del Demone del Fuoco. Paranal: l’Alto nella montagna. E, dalla montagna, ne era […]
Be one and Become zero. Periodi di energia straripante: essere Umano DuraCell SuperPositronico (aberrazione in termini). Apatia, mortale nullafacenza nello spirito mentre il fisico attende il congelamento delle cellule. Siamo dei parassiti [in]festanti nel retrowaving del mare circuitale. Cosa c’è che non va? E non arrivano risposte da chip ossidati. […]
Esistono in totale dieci mattatoi nella follia dell’Essere di Silicio. Dieci stanze prive di consistenza. Rinchiuse; distanti dal quotidiano. Esiste una stanza nel _mio_ tempo: Cryogenia Dove il tempo cristallizza. Il luogo nel quale ascoltare le voci che s’innalzano dal ghiaccio come libellule senza più battito d’ali. Frigorifero per l’anima, […]
…e poi s’accorse che tutto ciò che stava guardando erano vecchi volti composti in rugginose viti… E’ la plastica, amico mio, la vera fregatura di questo mondo de[RI]v[I]ato dal petrolio grezzo. Immagina: una catena montuosa di nove miliardi di tonnellate. Una catena montuosa cresciuta come un cancro artificiale dagli anni […]
Ci sono luoghi deputati alla crescita ad ed al proseguio della vita. Ci sono luoghi inabitati, preclusi, e ridondanti di morte. Il piatto è accozzaglia cannibale di flaconi alla morfina e pelle incartapecorita stirata dalla disidratazione. Cibarsi di scorie fumanti in mattinate senza sole, perpetuate in ciclo. Ci sono luoghi inabitati nei […]
[soundcloud url=”https://api.soundcloud.com/tracks/154626687″ params=”color=00cc11&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false” width=”100%” height=”166″ iframe=”true” /] Remove all. Tutto è rimosso nello spazio-tempo oltre la singolarità. L’infinitamente veloce è punto fermo nella precisione dell’abisso cadente. So fall again.
Anima alterata. Circoncisione alcolica. E se la notte è culla, dormirò incubi di velluto. Automatic Soul. Rabbia nucleare spazza l’umana distorsione del tutto. Piangiamo lacrime sulfuree al racconto nella profonda notte. [Bkg track: Popol Vuh – Aguirre I (L’acrime di rei)]
Un viaggio verso il luogo nel quale i morti respirano, attraversando popoli che non hanno piú vita. Incertezza e paura nell’incedere lento e malfermo. Sole pallido privo di volontà, il suo fuoco (il fuoco) non brucia ormai piú. Nel mentre: plastiche abbandonate da netturbini distratti, cartelli divorati dalla ruggine, alberi […]
Judgment approaching. Embracing a post-apocalyptic timbre. [Bkg track: Perturbator – The New Black / Retrogenesis] [Video on screen: Genocyber + Cyber City Oedo 808]
La mia anima è un grande buco blu nel quale satelliti in ipertrasporto balzano senza regolarità nel wormhole dell’odio meccanico. La mia mente è un grande buco blu nel quale i pensieri traghettano dalle mani di Caronte il Centenario alle rive dello Stige; cadaveri e resti marciti del me stesso. […]
Dopo due mesi di dispendio energetico al 110% fisico e mente chiedono una pausa. La rabbia nucleare non si è ancora sopita, e mai lo farà, ed il napalm scorre nelle vene incontrollato, furioso. Essere in bilico tra ondate d’energia e svuotamento interiore è traballare sulla corda dell’equilibrista. La rete […]
Cammino tra corridoi poco rischiarati da neon tremolanti di gas esausto. Lungo budello dell’animale di cemento, inframmezzato da spiragli di luce arancione. Segni di civiltà apparente dietro a porte socchiuse. Ci sono stanzette, piccoli antri: celle di confortevole prigionia. Ci sono stanzette abitate da persone sole e silenziose. Immobili fissano, con […]
La promenade è lungo corridoio sospeso nel vuoto, lastricato di metallo e pietra lavica giunti dalla stella laggiù, nel fondo dell’oscurità. Il vetro protegge dalla radiazione solare e dal vento elettromagnetico, antica energia esplosa all’inizio dei tempi e non ancora stanca di correre laggiù, nel fondo dell’oscurità. La voce è una pulsazione […]
Camminare, ombra tra le ombre. Lupo famelico nella nebbia d’Avalon che tutto sfoca e distorce. Rapido nell’osservare, calcolare, parametrizzare. Un animale logico perennemente ai margini del baratro senza fondo. Immerso tra pulsioni ancestrali proprie dei millenni della natura umana. Uno psiconauta in ricerca: vita, piacere, dolore, morte, reincarnazione. SOFFERENZA. Dammi i miei […]
Note oscure nate da luoghi senza più luce, lontano ricordo d’una vita vissuta ed ormai estinta in grida vomitate al nero pece. Occhi sbarrati tra luci al led verde mentre il petto sobbalza sospinto da ondate senza principio ne fine. Fissando punti ciechi al di là di specchi riflettenti immagini […]
La Tomografia Assiale Computerizzata scansionava a cicli di clock l’essere disteso sul tavolo d’acciaio vanadio. Dovevano/Volevano scoprirne i più profondi segreti. L’essere stesso doveva/voleva carpire ciò che si celava all’interno di sé. Ardua impresa. Già in precedenti occasioni la bipolarità s’era presentata forte e senza preavviso; un tratto malato del […]
[le unità di misura sono espresse in kg] L’altra sera sono stati 105. Non 120 ma 105. A 120 manca poco ma ieri sera il malefico bilanciere era più leggero del solito. Ho controllato non fosse il bilancerino per la tecnica, quello sfigato da 10 usato per provare i clean […]
La Guerra divampava nel liquido del buio sidereo mentre la morte biologica e l’avvento della malattia mutavano gli equilibri dell’Essere di Silicio. Troppo tempo era trascorso prima che s’avverasse la profezia: ora Solitudine era davvero giunta ed il volto del Mostro lentamente s’affacciava nell’Angolo Buio. Volgi lo sguardo e dimostra la […]