La mia anima è un grande buco blu nel quale satelliti in ipertrasporto balzano senza regolarità nel wormhole dell’odio meccanico. La mia mente è un grande buco blu nel quale i pensieri traghettano dalle mani di Caronte il Centenario alle rive dello Stige; cadaveri e resti marciti del me stesso. […]
Nuclearizzazione
Dopo due mesi di dispendio energetico al 110% fisico e mente chiedono una pausa. La rabbia nucleare non si è ancora sopita, e mai lo farà, ed il napalm scorre nelle vene incontrollato, furioso. Essere in bilico tra ondate d’energia e svuotamento interiore è traballare sulla corda dell’equilibrista. La rete […]
Cammino tra corridoi poco rischiarati da neon tremolanti di gas esausto. Lungo budello dell’animale di cemento, inframmezzato da spiragli di luce arancione. Segni di civiltà apparente dietro a porte socchiuse. Ci sono stanzette, piccoli antri: celle di confortevole prigionia. Ci sono stanzette abitate da persone sole e silenziose. Immobili fissano, con […]
Camminare, ombra tra le ombre. Lupo famelico nella nebbia d’Avalon che tutto sfoca e distorce. Rapido nell’osservare, calcolare, parametrizzare. Un animale logico perennemente ai margini del baratro senza fondo. Immerso tra pulsioni ancestrali proprie dei millenni della natura umana. Uno psiconauta in ricerca: vita, piacere, dolore, morte, reincarnazione. SOFFERENZA. Dammi i miei […]
1 // Free fall La luce solare colpiva di sbieco i pannelli carboceramici disposti a raggio, subito sopra le capsule abitative. A poca distanza dalle baie d’ancoraggio. Non c’erano riflessi, non c’era luce indotta. L’oscurità espandeva il suo regno. L’Uomo era intento nelle sue totalizzazioni, in calcoli astratti impercettibilmente deviati […]
Note oscure nate da luoghi senza più luce, lontano ricordo d’una vita vissuta ed ormai estinta in grida vomitate al nero pece. Occhi sbarrati tra luci al led verde mentre il petto sobbalza sospinto da ondate senza principio ne fine. Fissando punti ciechi al di là di specchi riflettenti immagini […]
Gridò a gran voce: «È caduta, è caduta Babilonia la grande ed è diventata covo di demòni, carcere di ogni spirito immondo, carcere d’ogni uccello impuro e aborrito e carcere di ogni bestia immonda e aborrita. [Apocalisse 18 – 2]
La Tomografia Assiale Computerizzata scansionava a cicli di clock l’essere disteso sul tavolo d’acciaio vanadio. Dovevano/Volevano scoprirne i più profondi segreti. L’essere stesso doveva/voleva carpire ciò che si celava all’interno di sé. Ardua impresa. Già in precedenti occasioni la bipolarità s’era presentata forte e senza preavviso; un tratto malato del […]
La Guerra divampava nel liquido del buio sidereo mentre la morte biologica e l’avvento della malattia mutavano gli equilibri dell’Essere di Silicio. Troppo tempo era trascorso prima che s’avverasse la profezia: ora Solitudine era davvero giunta ed il volto del Mostro lentamente s’affacciava nell’Angolo Buio. Volgi lo sguardo e dimostra la […]
Mattatoio 2. Questo è il nome del luogo nel quale tutti i desideri vengono repressi ed avviene la fusione del tempo percepito. Esistono in totale dieci mattatoi ed il numero due si occupa di repressione attiva e passiva. * Il personale addetto ha occhi velati da cataratte. ** Il personale […]
La fisicitá pervade il multistrato virtuale degli organici senzienti. Vite sovrapposte in codice binario liquido galleggiano sotto protezione. Backup e condizionamento. Le fragilità dell’umano si divincolano tra led ad intermittenza casuale. Silenzio. Le macchine non urlano il dolore cablato. Internet machine (trailer) from Timo on Vimeo.
[3]Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; [4]la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per […]
Servono lame perché la gente è una merda [premessa]. Servono armi di distruzione di massa per aumentare la percentuale d’ossigeno disponibile ai pochi [enunciato]. Appare chiaro che la convivenza è divenuta oltremodo problematica se non impossibile [assioma]. Serate cinesi di fronte a piatti che scorrono su carrelli di vetro a […]
L’onniscienza è dell’Onnipotenza solo un effetto collaterale. Gli stilemi scomparirono dalla roccia galleggiante mentre la carne si faceva azzurra. Essere consapevole del tutto è cinismo distillato in purezza. Le divinità battagliarono per millenni mentre il cosmo emetteva i primi vagiti in eco siderali. Urla soffocate. Frammenti di morte iperpotenziata. Giganti alati, […]
Sei un manichino bendato alle immagini della realtà di tutti i giorni. *** Le labbra scorrevano in traiettorie inusuali che l’Essere di Silicio non sapeva interpretare. Non doveva interpretare. *** Controllo. Assoluto blocco cablato in anni di programmazione/riprogrammazione autoindotta. Non v’era più umanità. *** Tutto appariva già visto, già vissuto, […]
Alza il volume. I timpani devono esplodere. Il cervello deve smettere di pensare. Pump up the volume. Ears must blow. Brain stop thinking. – Liberate me ex Inferis –
La scatola di plastica è fondamentalmente un’aspiratore dell’umana obsolescenza. Conficcato ben dentro la carne, urlante dolore e disappunto, la punta sterile risucchia liquido rossobluastro. Elemento alieno. La piastra è concettualmente un separatore: vita, morte. Presenza, assenza. Lucidità, confusione. L’interruttore in mano ad un arconte bambino privo dello scernimento tra bene […]
Esistono in totale dieci mattatoi nella follia dell’Essere di Silicio. Dieci stanze prive di consistenza. Rinchiuse; distanti dal quotidiano. Esiste una stanza nel _mio_ tempo: Teleport Station 1st may 02.09 am Not Defined Coordinates Il luogo è uno spazio armonico. Potrebbe essere tridimensionalmente vuoto ed incastonato in pareti tonalità nero […]
L’Essere di Silicio era stanco. Stanchezza fisica. Avvicinarsi al limite così tanto e per così tanto tempo. In realtà, sottilmente provava soddisfazione, perchè la parte meramente biologica stava adattandosi a routine di allenamento intense e con livelli di skill ai quali non era preparato. Ed il dolore era un alleato. La […]