Remove all. Tutto è rimosso nello spazio-tempo oltre la singolarità. L’infinitamente veloce è punto fermo nella precisione dell’abisso cadente. So fall again. PERTURBATOR · Perturbator – Hard Wired (Feat. Memory Ghost’s Isabella Goloversic)
Not Human
Un viaggio verso il luogo nel quale i morti respirano, attraversando popoli che non hanno piú vita. Incertezza e paura nell’incedere lento e malfermo. Sole pallido privo di volontà, il suo fuoco (il fuoco) non brucia ormai piú. Nel mentre: plastiche abbandonate da netturbini distratti, cartelli divorati dalla ruggine, alberi […]
Judgment approaching. Embracing a post-apocalyptic timbre. [Bkg track: Perturbator – The New Black / Retrogenesis] [Video on screen: Genocyber + Cyber City Oedo 808]
Un’interminabile lastra di metallo galleggiante. Ferro sporco appeso. Un occhio sempre spalancato sulla vita e sulla morte. Un occhio attento ad ogni incontro. Un occhio attento ad ogni lontananza. E sono parole mal dette, stampate su quel metallo. Oggi il cielo è un vetro scuro che riflette paura e tristezza. […]
La mia anima è un grande buco blu nel quale satelliti in ipertrasporto balzano senza regolarità nel wormhole dell’odio meccanico. La mia mente è un grande buco blu nel quale i pensieri traghettano dalle mani di Caronte il Centenario alle rive dello Stige; cadaveri e resti marciti del me stesso. […]
Solo la notte si può essere veramente se stessi. Perché di giorno viviamo perennemente sotto il riflesso di quello che gli altri si aspettano da noi. Voglio una Sola.Lunga.Notte.Oscura.
Dopo due mesi di dispendio energetico al 110% fisico e mente chiedono una pausa. La rabbia nucleare non si è ancora sopita, e mai lo farà, ed il napalm scorre nelle vene incontrollato, furioso. Essere in bilico tra ondate d’energia e svuotamento interiore è traballare sulla corda dell’equilibrista. La rete […]
La promenade è lungo corridoio sospeso nel vuoto, lastricato di metallo e pietra lavica giunti dalla stella laggiù, nel fondo dell’oscurità. Il vetro protegge dalla radiazione solare e dal vento elettromagnetico, antica energia esplosa all’inizio dei tempi e non ancora stanca di correre laggiù, nel fondo dell’oscurità. La voce è una pulsazione […]
Il mio nome è Lucien, figlio di Marie-Claire e Philippe Picard. Sono nato alle prime luci dell’alba del 18 novembre 1767 vicino al parco di Bercy, a sud di Parigi, nel 12° arrondissement. La mia famiglia non era ricca. Mio padre non era uomo d’affari. Alla ricchezza preferiva la cultura […]
La Tomografia Assiale Computerizzata scansionava a cicli di clock l’essere disteso sul tavolo d’acciaio vanadio. Dovevano/Volevano scoprirne i più profondi segreti. L’essere stesso doveva/voleva carpire ciò che si celava all’interno di sé. Ardua impresa. Già in precedenti occasioni la bipolarità s’era presentata forte e senza preavviso; un tratto malato del […]
Mattatoio 2. Questo è il nome del luogo nel quale tutti i desideri vengono repressi ed avviene la fusione del tempo percepito. Esistono in totale dieci mattatoi ed il numero due si occupa di repressione attiva e passiva. * Il personale addetto ha occhi velati da cataratte. ** Il personale […]
Servono lame perché la gente è una merda [premessa]. Servono armi di distruzione di massa per aumentare la percentuale d’ossigeno disponibile ai pochi [enunciato]. Appare chiaro che la convivenza è divenuta oltremodo problematica se non impossibile [assioma]. Serate cinesi di fronte a piatti che scorrono su carrelli di vetro a […]
L’onniscienza è dell’Onnipotenza solo un effetto collaterale. Gli stilemi scomparirono dalla roccia galleggiante mentre la carne si faceva azzurra. Essere consapevole del tutto è cinismo distillato in purezza. Le divinità battagliarono per millenni mentre il cosmo emetteva i primi vagiti in eco siderali. Urla soffocate. Frammenti di morte iperpotenziata. Giganti alati, […]
Sei un manichino bendato alle immagini della realtà di tutti i giorni. *** Le labbra scorrevano in traiettorie inusuali che l’Essere di Silicio non sapeva interpretare. Non doveva interpretare. *** Controllo. Assoluto blocco cablato in anni di programmazione/riprogrammazione autoindotta. Non v’era più umanità. *** Tutto appariva già visto, già vissuto, […]