Oggi incontro la vita. La vita che termina, la vita che smette di correre e lentamente si trasforma. La vita che è e rimane un susseguirsi di ricordi appassiti in loro stessi. Carta carbone: da copiare, da bruciare. Oggi incontro la vita spesa, giorno dopo giorno, senza nessuna remora. Senza […]
Archivi Annuali: 2016
La quiete è un desiderio espresso con troppa veemenza e, perciò, inascoltato all’orecchio dell’Arconte. Esiste solo fuoco di un fiammeggiante giugno privo di compassione, nel freddo più artico, nella solitudine più totale. La ricerca è ininterrotta e la forza vitale un pozzo senza fondo dal quale ripescare solo fragilità e […]
La vita termina e l’infelicità con essa. Non siamo mutanti, non siamo cyborg. Alcune lacrime possono spegnere soli millenari.
I mostri del venerdi mattina svegliano con tremori del corpo e inalazione malefiche. Scendono tra risate e luci al neon insieme a pioggia battente e vento che calpesta. Questo respiro non mi appartiene piú.
I mostri del giovedi notte sono animali dagli occhi sbarrati imperlati di sangue rattrapito e privi di sonno. Portatori malsani di ansia e terrore cieco. Oggi sto piangendo.
Gli incubi ritornano. Si palesano a ciechi occhi in scheletri di carne rinsecchiti, privi di forza e volontà, lasciati allo sbando, non più senzienti. Illuso – sono. Illudersi per poche giornate di calma apparente mentre l’oceano dell’ansia e del terrore profondo, scaturito dal se, montava lanciando immagini di calma piatta. […]
I mostri delle corsie non hanno volto né figura perchè i bordi sono indistinti colori tenui in scioglimento.
La mia anima è un grande buco blu nel quale satelliti in ipertrasporto balzano senza regolarità nel wormhole dell’odio meccanico. La mia mente è un grande buco blu nel quale i pensieri traghettano dalle mani di Caronte il Centenario alle rive dello Stige; cadaveri e resti marciti del me stesso. […]
…il male prolifera. Nell’assoluta calma piatta di una serata senza ombre e priva di gravità apparente. Galleggiare al di sopra del vuoto sottostante calibrando i sistemi visivi per scorgere la profondità dell’Abisso. Senza risultato. Trattenuto a mezz’aria da propulsione ionica, levito magneticamente. Ricerca. Il significato: oscura entità metafisica pressante ora […]
La vittima è un corpo flessibile, un’animale segnato da dipinti sulla pelle e metallo nella carne. Si contrae a ritmo di spasmi in ondate di calore che sprigionano dall’interno. Non vuole fermarsi, necessita di ribellione. L’anela dal profondo. L’osservo, disteso, lucente nell’oscurità da abbracciare in morsi carnivori: Licantropia. Necessità di azzannare, strappare la […]
Solo la notte si può essere veramente se stessi. Perché di giorno viviamo perennemente sotto il riflesso di quello che gli altri si aspettano da noi. Voglio una Sola.Lunga.Notte.Oscura.
Dopo due mesi di dispendio energetico al 110% fisico e mente chiedono una pausa. La rabbia nucleare non si è ancora sopita, e mai lo farà, ed il napalm scorre nelle vene incontrollato, furioso. Essere in bilico tra ondate d’energia e svuotamento interiore è traballare sulla corda dell’equilibrista. La rete […]
Aspetto nell’oscurità come lupo affamato. Abbracciato in me stesso scrutando il vuoto fino all’apparire della carne. Il morso stringe il petto, la fame sconfina nella crudeltà. Non puoi lasciarti andare perché ogni segno è piccola ferita inflitta. Ascolta la mia pelle, osserva le mie mani. Cerca i miei occhi. Sono un […]
Cammino tra corridoi poco rischiarati da neon tremolanti di gas esausto. Lungo budello dell’animale di cemento, inframmezzato da spiragli di luce arancione. Segni di civiltà apparente dietro a porte socchiuse. Ci sono stanzette, piccoli antri: celle di confortevole prigionia. Ci sono stanzette abitate da persone sole e silenziose. Immobili fissano, con […]
Oggi: caduta senza possibilità di recupero. Aumentare la forza per resistere all’impatto. Il mio scudo è un’arma a disgregazione molecolare. _non devo perdere_
Giornate senza sole. Tutto sfumato in un solo allucinatorio orizzonte frattale. Decostruzione/Ricostruzione.
Camminare, ombra tra le ombre. Lupo famelico nella nebbia d’Avalon che tutto sfoca e distorce. Rapido nell’osservare, calcolare, parametrizzare. Un animale logico perennemente ai margini del baratro senza fondo. Immerso tra pulsioni ancestrali proprie dei millenni della natura umana. Uno psiconauta in ricerca: vita, piacere, dolore, morte, reincarnazione. SOFFERENZA. Dammi i miei […]
1 // Free fall La luce solare colpiva di sbieco i pannelli carboceramici disposti a raggio, subito sopra le capsule abitative. A poca distanza dalle baie d’ancoraggio. Non c’erano riflessi, non c’era luce indotta. L’oscurità espandeva il suo regno. L’Uomo era intento nelle sue totalizzazioni, in calcoli astratti impercettibilmente deviati […]
Il mio nome è Lucien, figlio di Marie-Claire e Philippe Picard. Sono nato alle prime luci dell’alba del 18 novembre 1767 vicino al parco di Bercy, a sud di Parigi, nel 12° arrondissement. La mia famiglia non era ricca. Mio padre non era uomo d’affari. Alla ricchezza preferiva la cultura […]