..:: ALTER[N]ATIONS ::..

Some Mask – Wrong

Era nell’aria da tempo. Troppo tempo.
Mi è stato detto: ‘Se devi arrivarci, ci arriverai. Indipendentemente dal percorso.’
Credo di esserci arrivato. Ma la fregatura è dietro l’angolo buio.

Quell’angolino buio nel quale _non volgere mai lo sguardo_ .

E la situazione apre un dilemma. Un _grosso_ dilemma.
Che, in realtà, non sarebbe poi così complicato da risolvere.
Menefreghismo Is The Answer. Nella maggior parte delle occasioni funziona.
Funzionerebbe anche in questa. E poco importa se e quanto il dolore colpisce duro.

Sono masochista. Più forte è il pugno, maggiore è la consapevolezza del sapervi resistere.

Riguardo a chi l’ha scagliato? Si fotta.
Relativamente alle conseguenze sul soggetto scrivente? Ininfluenti.
In rapporto a coloro che orbitano e sono interessati alla faccenda? Fanculizzazione oltre misura.

Mi vesto a festa, indosso il completo ed eclisso il delirio sottopelle di cartapesta.
Ho comprato al Carnevale di Venezia una maschera che Pinhead gli fa ‘na sega.
Non ha espressione ed è tutta un ritaglio di giornale:
mi metto sulla faccia molteplici storie senza capo ne coda; prive di qualsiasi collegamento.
E’ la mia tecnica ninja di occultamento. Vivere a seconda dell’interlocutore.
(ah si… ‘tu sei brillante con chi non ti conosce’… e come mai con me stesso non sono affatto brillante? Eppure non mi conosco manco per il cazzo.)
Per tutto c’è una risposta e, se non esiste risposta, esiste la maschera.

Ma non esiste la vita propria.

Dunque: capita di arrivarci a qualcosa di vita propria. Cazzo, ti esalti. La prendi proprio bene.
Nel frattempo il karma s’era giocato il suo mazzo di carte alla meglio: – aut – aut
Meccanismi, molle mai arrugginite scattano, cortocircuiti e valvole innalzano l’amperaggio ed i neuroni non smettono più di lanciare segnali.

Genetic Sinapsys OverFlow.

Nel delirio c’è solo la certezza della maschera. E che tutto sta andando storto. Wrong.

La pellicola è quindi in pausa. Il frame immortala un campo lungo costellato in ordinato c.h.a.o.s:
Splendenti Stelle Siderali,
Maschere di vita altrui deformate nello spazio tempo come gli orologi di Dalì,
Istantanee pinzate ad ago sterile sulla pelle,
UN viso e le sue lacrime che chiedono giustizia al quale non so come dir di no _ecco la fregatura_.

Le Mani Elettriche nel frattempo mi stirano che se solo fossi di cotone probabilmente ne uscirei talmente bello da poter essere messo in vetrina.

>>> rompi la quarta parete – beccatevi sti Depeche Mode rmxati <<<

 

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