L’elemento C166W sgorga da ferite che palpitano di vita morente e si riversa nell’abisso che mai si chiude, nel subspazio ai confini del dolore.
L’elemento C166W trasforma ridondante l’esistenziale in necrotico pulsando al ritmo sincopato della tachicardia psichedelica.
L’elemento C166W risplende di bagliori improvvisi scaricando energia per 8 minuti e 8 secondi.
Ed ogni molecola ferale è condensata come il vapore acqueo dopo il freddo siderale, in attesa che un sole rosso ne consumi l’essenza più ancestrale. Ogni volontà è scomposta e ciclicamente riflessa nel caleidoscopio dei frammenti perduti.
Ci sono divinità assenteiste che ascoltano distrattamente mentre nella fornace si consumano gemiti e vagiti d’esseri umani nati ma mai nati davvero. Macchie spermatozoiche impiastricciate ai muri del confino organico. Dove siete voi in questo istante? Quali sono le vostre necessità impellenti? Non v’è quiete per la mente sovra-pensante mentre…
..:: solo il dolore ci legittima come esseri viventi ::..
