Muovo piccoli passi verso la redenzione e la distanza aumenta sempre più; in un balletto focomelico percepisco le istanze come naturali senza rendermi conto della loro consistenza amorfa. Richiedo il cambiamento. A gran voce; con urlo silente ma ininterrotto.
C’è un abito voluttuoso che abbellisce l’orrore d’ogni giorno.