Abbiamo viaggiato per eoni, attraversato distanze anni luce, superati i limiti del corpo e dello spirito…ma le persecuzioni dell’umano non mutano e si ripresentano come virus inestirpabile. I legaggi della quotidianità possono uccidere. © Dario Puggioni
Abbiamo bocciato anche le ultime ppssibilità d’appello. Ogni contratto con la vita sta chiudendosi. Disinfettatemi l’anima da tutti i patogeni virali.
Mi rendo conto che l’Inferno ha tante piccole anticamere ed io sto facendo il tour all-inclusive. Senza pagare il biglietto.
Qualcuno mi dica che rispetto e coerenza sono ancora valori sui quali fare affidamento. Ma tutti non siamo uguali ed i pesi e le misure… beh, in funzione di questo tutto è opinabile.Cmq che gente di merda.
Proprio adesso, mentre scrivo, il mio cervello è bombardato in stereofonia dolby 7.1.Il cicalino della chiamata assistenza, la risatina sopra le righe dell’addetta alla consegna della colazione, il tono baritonale del rompicazzo del letto di fronte, le urla della vecchia malata e fuori di testa in fondo alla corsia.Un flacone […]
Attendo l’arrivo dell’Energia Errante per assorbirne il Calore e immergermi in visioni da sogno prive di peso. Il distacco dal terreno è arduo e le stelle lentamente s’allontanano alla vista. Sei l’Arconte dei miei pensieri? Tutto è replicato all’infinito e Nulla non è stato già commesso o fatto nell’antichità. Calcare […]
Sono nel girone dei malati, nel girone degli urlanti dementi senza più consapevolezza dell’essere. Sono nel girone dei bambini ottuagenari che devono essere accuditi in fase terminale. Sono nel girone delle nascite e delle morti. Dello sterco e del piscio. Dove la pulizia è un optional, dove la vita è […]
È calata la matrice ed il suo schianto s’è diffuso compatto ed esteso in formato .flac . Ogni dettaglio percepibile nel profondo, scossa e tremore parkinsoniano irresistibile all’umano in disfacimento. Parimenti il nucleo di controllo inglobante singolarità karmica faticava ad emergere; nulla più che il sentore stantio della nausea, offuscata […]
Paralisi progressiva. Ischemia midollare. Concetti nuovi, terrore vivido comparso a velocità sub-luce. Dallo specchio della paura alla porta della realtà. Non sono in grado di far nientaltro che ascoltare c-c-compulsivamente la danza delle fate. Danasul Ielelor. Ora, vorrei una mente spenta.
Aspettative, speranze, progetti. Poi boom! dieci secondi netti e ritrovarsi a dover ricalcolare tutto, comporre il puzzle con pezzi diversi. Guardare l’immagine che è sempre stata dietro lo specchio delle paure. E quando le paure diventano la realtà beh… welcome to the show man.
Alla fine tutte le paure esistono. Si materializzano. Perchè i pugni arrivano senza preavviso, ma quando arrivano colpiscono così duro da farti sputare fuori le budella.
Mattatoio 1. Questo è il nome del luogo nel quale la fisicità viene eradicata. E ricomposta. Trasformata. Esistono in totale dieci matattoi ed il numero 1 si occupa direttamente di carne ed organi. * Il personale addetto è riconoscibile. ** Il personale addetto ti riconoscerà. *** Dalle mani del personale […]
Resezione – asportazione chirurgica di un organo o di una sua parte, interessati da processi patologici non curabili medicalmente.Asporterò la tua vita, come cancellazione di un codice malevolo da sistema complesso. Tratterò la tua singolarità come rifiuto umano appassito in discarica putrida. Conati di acido attraverso buchi-brana e distorsioni nelle […]
‘Si nasce soli e si muore soli. E per tutto ciò che sta nel mezzo… vale la stessa condizione.’ Voglio l’immortalità della carne.
Ecco il momento per l’operazione tabula rasa. Ok, sono in fase decostruttiva-distruttiva. Il mio bambino viziato sogna: d’essere carnefice e torturatore. Senza importanza per la vittima perchè, in quanto tale, è un mero mezzo di divertimento. Un passatempo lussurioso e privo di vita già prima della morte stessa. Allora, adesso, […]
Non mi discosto dalla marea protocellualre che avanza. Non indietreggio dalle linee compatte della memoria contenuta nell’Abisso. Raccolgo il flusso dati in collisione con le membrane osmotiche della mia essenza. Ritraggo lo sguardo solo per necessità coincidenti.Nel mentre ho uccisio trenta milioni di formiche.
Pensi di esserci; in realtà t’accorgi di non c’entrare niente con certe cose. Beh, perlomeno ci si prova.Poi il tuo arsenale nucleare interiore si mobilita. Ed allora sono cazzi. Per tutti. Per te stesso.La sublimazione atomo-per-atomo non fa così schifo. Ad maiora.
All’esterno, il grande Prisma ovoidale riluceva singolarmente di propria vita organizzata in nome del progresso. Desiderio di vendetta impresso a fuoco nel limbico percorso duodenico, attraversato da scarti biologici e rifiuti organici. Presi in mano il mio bisturi preferito, ovviamente in titanio e fibre carboniose, pronto per operare. Parassiti infettavano […]
Il mio subspace è uno stato transitorio dettato da leggi sonore. Ritmi in progressione dinamica ricomposti in substrati psichedelici; agglomerati musicali di tensione elettronica. Fasci a luce laser che si dipanano dalla mente liquefacendo ogni stato cognitivo. Galleggio, sovraesposto al martello sintetico, propagandomi in onde costanti. Altezza, ricaduta, velocità, ritmo. […]