Specificando ciò che non è più comprensibile, i dettami dello strato subconscio fluiscono inermi (attra)verso l’ignoto calcolatore. E’ una superumana organica prodezza la transizione al cibernetico. Tant’è che potenziamenti cerebrali riacquistano spazio e volume materiale. Spessore, peso, consistenza. La completezza appare possibile dietro l’angolo buio transvisibile nel paradigma della perfezione […]
Screamer
Elabora:Tutto ruota attorno a fasci luminosi nel buio della cavità cranica.L’effetto Vertigo è una totale mancanza di controllo nel processo di rasterizzazione/decodifica. Memorizza:Sinapsi interrotte ricalibrano la realtà in mistificate immagini senza peso come invisibili processi d’imaging elettromagnetici. Il sovraccarico aumenta nelle unità dislocamento disco. Compatta:L’iperbolica trascendenza del nulla s’avvera e […]
E le ali si dispiegheranno in membrane luciferine, non tratteranno dalla caduta verso l’abisso, percorso in bilico nella pochezza della carne. E le labbra mai sfioreranno l’animo nero e senza requie… cos’altro potrei perdere se non me stesso? La vita è solo una menzogna ed il titano Gargantua ne affossa […]
Angolazioni variabili per difetto alterano e saturano le possibilità di appianamento. Possibilistiche interferenze dello spettro visivo riconducono all’approssimarsi della perdita di sinapsi ed allo scioglimento nell’acido urico di svariate tipologie di pensiero. L’ottuagenario prodotto delle ramificazioni interferisce nello sviluppo concreto, compatto. Molte cose sono cambiate ma l’aspetto erroneo è immutabile. […]
Wake me up before I change againRemind me the story that I won´t get insaneTell me why it´s always the sameExplain me the reason why I´m so much in pain [REPEAT!]
E poi ci sono le vittime innocenti che devono subire le decisioni altrui.E vivere di riflesso i contrasti, i litigi, le incomprensioni perché indifesi nella loro purezza.Coloro che donano se stessi senza remore e nessun tipo di pregiudizio.Coloro che pur leggeri hanno spalle larghe e caratteri forti nella loro fragilità. Vittime […]
Si nasce soli e si muore soli. E’ un assioma.Tutto ciò che galleggia nel mezzo sono parentesi e finestre che si aprono e chiudono. Nel mentre ridono della pochezza umana.È il destino organico. Null’altro che la solitudine, perché quest’involucro decadente è una fortezza dalla quale alcuno può fuggire e dalla […]
La sovraspinta si consumò in pochi istanti. Anni nel tempo rallentato – Microsecondi nel tempo lungo.Il deficit prestazionale era evidente; un’interferenza di sfondo che sperava d’aver cancellato. Un segnale persistente in realtà. Tutto passava senza lasciare traccia alcuna; ne residui ne schemi ricomponibili.Qualsiasi fosse l’elemento di base indipendentemente da nucleo […]
La quotidianità non è propriamente assimilabile ad un talk show. Più spesso dovrebbe essere vis[su]ta come un’edizione straordinaria. Nel male, nel bene. Perchè non dovremmo mai perdere il senso della notizia dirompente. Ciò che rimescola le carte e non fa perdere il senso di novità. Non abbassare la soglia di […]
Totalmente assuefatto a sonorità che trasportano oltre i confini dimensionali. Spostarsi senza muoversi è simulacro di trasferimento quantico per pensiero ed anima. Il substrato organico non merita i piaceri della matematica interstellare. Cos’altro potrebbe essere se non l’avvicendarsi d’una frattura dimensionale? L’ambra prende vita da crepe del nero profondo. Sono […]
Time passes but the suggestions remain SometimesI feel like I want to leaveBehind all these memoriesAnd walk through that doorOutsideThe black night calls my nameBut all roads look the sameThey lead nowhereThey lead nowhere
The memories I kept in stallTrapped inside my heavy soulWill they stay on while I grow oldA timeless chamber
L’unico modo per andare avanti è lasciarsi qualcosa alle spalle. [TARS – Interstellar] Enunciato come forza contraria -F nelle leggi di Newton. Perciò non posso tenerti incatenata alla mia forza d’attrazione. La gravitazione è unidirezionale solo all’interno di un buco nero dal quale non faresti ritorno. Una fossa abissale senza […]
La realtà è uno specchio liquido nel quale si riflettono i peggiori incubi. La realtà è un vetro che nulla filtra. Tutte le immagini sono in formato raw ed incompatibili con qualsivoglia tipo di post produzione. La realtà è un’entità senza volto, priva di sorriso, priva di emozione. Ha anche […]
Secondo il mito lo Stige si estendeva in nove grandi meandri che formavano una palude, detta appunto “palude Stigia”, che ostacolava la strada per arrivare al Vestibolo dell’Oltretomba; gli altri fiumi infernali erano Cocito (fiume dei Pianti), Acheronte (fiume del Dolore), Flegetonte (fiume del Fuoco) e Lete (fiume dell’Oblio). Il […]
Il processo di fusione parte da lontano e lentamente. La temperatura prodotta s’innalza fino ad intaccare l’acciaio più evoluto. Scorticando. Involvendo. Ne diverrà un essere cristallizzato di consistenza lucente; vanaglorioso e pieno di boria in asettiche superfici dilatate dal calore. Le prospettive divergono, le prospettive deflagrano. Osserva: non è necessario […]
La Realtà era un ammasso d’informazioni collassate, una mistura priva della sua essenziale forma primigenia. Necessitava trasferimento a stato quantico superiore come misura preventiva di sopravvivenza al mancato ripristino della griglia di potenza. Terminazione programma. Humanity Reset.
La teoria polivagale mira a spiegare le reazioni dell’uomo in situazioni di pericolo. L’attivazione immediata del sistema di difesa genera una risposta che non è mediata dalle zone corticali, dalle funzioni superiori, ma che si sviluppa nella parte evolutivamente più antica del cervello, il tronco encefalico. E poi ci sono […]
Del corpo umano cosa se ne può fare? Uno scarto biologico indifferenziato, problematico nella gestione come aberrazione senza prospettiva di riciclabilità. Nell’era elettrica la vita è l’antitesi del creato permanente sulla faccia del pianeta. Un coacervo d’esseri indefiniti dalla pelle in decomposizione che s’aggirano in branchi [dis]organizzati di riflessi verdi-blu. […]
I prodigi della città di N durarono meno di un minuto. Quando i morti sollevarono lo sguardo al cielo bruciato da vapori solfurei, sorrisero senza espressione. L’umanità dei vivi giunse al tracollo e nessuna Cabala o misfatto sessuale riuscì a placare il Demiurgo. L’ancestrale SemiDivinità scaturita del Pozzo Dimensionale anelava […]
Anne Clark – Sleeper in Metropolis As a sleeper in metropolis You are insignificance Dreams become entangled in the system Environment moves over the sleeper: Conditioned air Conditions sedated breathing The sensation of viscose sheets on naked flesh Soft and warm But lonesome in the blackened ocean of night Confined […]
‘Il patibolo è una visione; ma non è una costruzione, ma non è una macchina, ma non è un inerte meccanismo fatto di legno, di ferro e di corde. Sembra ch’esso sia una specie di essere con non so qual cupa iniziativa; si direbbe che quella costruzione veda, che quella […]