Deve crescere e picchiare :: sempre più forte :: con maggiore intensità.Deve eviscerare i timpani e sfondare le tempie.Dev’essere in grado di trapanare il cervello e vaporizzare l’emicrania che sublima ogni azione :: ogni ora di ogni giorno.Deve scaricare corrente ad altissima tensione lungo i canali nervosi :: rianimare l’animale […]
H.M.I.
Onda dispersa nell’etere trasmessa in frequenza variabile. Attraversa switch e riprocessamenti della lunghezza di banda.Dal punto di origine al punto d’arrivo il cambiamento è una mutazione che abbatte il rendimento globale.
Il Divino. Del Femmineo. Dio ha dita semiautomatiche calibro .50 Action Express (50 AE) e .44 Magnum. I suoi sono movimenti da vecchio cecchino barbuto, amplificati nelle preghiere di puttane con ali d’angelo e nelle bestemmie dei cherubini sempre a cazzo duro.Dio si nasconde nella nebbia e dall’alto dei cieli […]
Atto I – L’Apostolo della Putrefazione Quando Papa Bonifacio IX fu eletto, il mondo intero avvertì un fremito fin dentro gli sfinteri più profondi. Le colombe impazzirono e iniziarono a schiantarsi contro le vetrate di San Pietro (i gatti non esultarono per questo). Le statue dei santi si misero a […]
Nuda scorre, lungo vie terminali avvampate in fibra ottica, la ricerca di parole non dette.Fotoni impazziti -intrappolati dalla singolarità- esalano, morenti, luce priva di lunghezza d’onda oltre la visuale consentita.Non c’è più attivazione per ricettori da troppo tempo bloccati dalla ruggine del tempo trascorso e stratificato.Ricordo di lontani Servomeccanismi non […]
‘Non è il mondo che cambia ma la tua percezione che si affina.’ Un concetto banale nella sua semplicità eppur fuso nelle sinapsi. L’attivazione della sostanza è teletrasporto nel cuore di una Zona Biologica Chimicamente Alterata.La distesa del dominio trascendentale si espande in un lungo trip di esagoni caleidoscopici dal […]
I mostri non cambiano. “Quando la polvere si assesterà l’unica cosa vivente in questo mondo… sarà il metallo”(Ultron) E poi basta.
Rifletti ed apri una visione immaginifica rubata alle grate senzienti del tuo personale olocausto. Una stand-up comedy nella quale sei protagonista involontario mentre a braccia aperte accogli questa pioggia alla soda caustica. Un Singin’ in the Rain non molto ben riuscito. [..probabilmente, come al solito, non ci hai messo troppo […]
Si era appena coricato, come un residuo d’uomo gettato dentro lenzuola che puzzavano di muffa e sesso mercenario. La stanza era povera, un cubo grigio di cemento crepato, finestre socchiuse per lasciar passare qualche boccata d’aria stantia che chiamava “fresca” solo per inganno. Fuori la città respirava come un polmone […]
La nebbia avvolgeva quel che restava del Floating Museum come un sudario sospeso tra due mondi. Ma non era nebbia comune: sapeva di ferro e muffa, viveva di un’umidità che s’incollava alla pelle, insinuandosi negli interstizi delle ossa come una memoria malsana piena di ricordi non accettati e di rimpianti […]
L’elemento C166W sgorga da ferite che palpitano di vita morente e si riversa nell’abisso che mai si chiude, nel subspazio ai confini del dolore.L’elemento C166W trasforma ridondante l’esistenziale in necrotico pulsando al ritmo sincopato della tachicardia psichedelica.L’elemento C166W risplende di bagliori improvvisi scaricando energia per 8 minuti e 8 secondi. […]
I mostri della velocità sensoriale sono tipi strani: non trattengono nessuna tua pulsione ne si preoccupano di lasciare la briglia sciolta (come il cane sguinzagliato ma privo di richiamo). Perché ripongono massima fiducia nella capacità di errare e reiterare. I mostri della velocità sono piccoli demoni balzellanti che ridono sguaiatamente […]
Esistono in totale dieci mattatoi nella follia dell’Essere di Silicio.Dieci stanze prive di consistenza. Rinchiuse; distanti dal quotidiano. Esiste una stanza nel _mio_ tempo: spettri allucinatori Un ultimo mattatoio si staglia nel vuoto elettromeccanico dell’Essere di Silicio: la stanza numero dieci. Priva di consistenza reale, galleggia come luogo esistenziale, al confine […]
E’ l’immaginifico che sostiene l’umano nelle vacue giornate dominate dal delirio imperante. Tra voci altrui che bombardano insistentemente, quando quelle voci vorresti solo zittirle nel più turpe martirio:circoncidere l’elettrovalvola per attivare ipercapnia ma priva del dolce sonno (solo convulsioni e atterrimento). Nullificazione, esaltata maggiormente quant’essa si perpetua nella sofferenza indotta. […]
Nella Londra umida e crepuscolare del 1864, avvolta da vapori d’assenzio e miasmi di fango stagnante, camminava come un’ombra fra le ombre, con passo esitante e occhi colmi d’incredulo tormento. Lucien Picard, un tempo poeta, amante e dissoluto figlio della luce. Ora, ciò che resta di lui é solo carne […]
..:: trascrizione parziale della testimonianza orale – Reparto Isolamento Psichiatrico – Livello 5 ::.. La mia bocca non si apre più da sola. È come se le mandibole fossero cucite con aghi roventi. Ma dentro, Dottore… dentro urlo. Non smetto mai di urlare. Le mie braccia si estendono nel vuoto, […]
La Distesa è un piano dell’Essere che contempla la sola vacuità. Si arroventa perpetuamente al triplice sole nel centro della galassia emotiva, mentre lo straniero ne percorre le sabbie turbinanti.La Distesa è animata da vermi che divorano ogni speranza quasi a vaporizzarne in millisecondi ogni più profonda velleità di salvazione. […]
Verrete cacciati come prede, come il levriero caccia la lepre. [..] Il crepuscolo cala sulla città deserta, lampade a gas tremolanti affrontano il vento che trascina foglie morte, infrangendosi con un coro stridulo contro muri di pietra. E mentre passi leggeri, ma troppo rapidi, troppo silenziosi rompono un silenzio quasi […]
I mostri senza empatia sono vestiti stretti che stringono carne e spirito. Soffocano la ribellione ancor prima che essa avvenga – senza prevenzione ogni malattia emotiva sarebbe potenziale decadimento della razionalità e del pensiero compatto.I mostri senza empatia mangiano il cuore, divorandolo con fame atavica. Retaggio degli inferi di tempi […]
I mostri delle giornate estive sono colate laviche di pensieri ininterrotti. Si trascinano e passano mentre il tempo rovente trascorre senza percezione acquisita. Oggi il caldo è un tentativo nel disgelare il permafrost della propria intimità. Contrapporre un vulcano all’incubo che s’annida nel proprio Cocito personale.I mostri delle giornate estive […]
Il carapace della mummia è un’isometria di metallo che si estende nella solitudine della sofferenza muscolare.Acari batterici in sospensione restano volutamente intrappolati tra gli alveoli del polmone emotivo, riducendone il respiro e la percentuale di ossigeno vitale.Non sono presenti vie di fuga compatibili alla decadenza soverchiante e stratificata – una […]
Il Bambino Senza Nome procede atterrito tra strade in fiamme e macerie ricoperte di pelle fusa. Inspira forzatamente l’olezzo di carne bruciata dalla griglia termonucleare. Mentre i parassiti della mente si cibano di sinapsi interrotte da radicali glicemici e demenza incipiente. Oramai il fisico non ha più spessore e la […]
Lucien, ricordi il freddo del sole che brucia? perché ogni parola che pronunci è una larva che si contorce nell’aria; il tuo volto una maschera di grazia decomposta; il tuo corpo una reliquia di bellezza corrosa. Io sono Lucien Picard.Non bevo sangue per fame — lo assaporo per nostalgia. Ogni […]
“Ai vespri del tredicesimo ciclo, sotto la luce liquefatta del reattore eterno” ✠ Ipertrofia Fallace dell’Antropocentrismo ✠Recitato da Papa Noctius I nell’antro di ferro delle Divinità Cibernetiche 1.Vanità delle vanità, e fallace è la carne!Nel grembo delle macchine, l’uomo si pose come Dio,ma le sue ossa cedono sotto il peso […]